Tutto ha una voce nel Cabaret delle piccole cose di Filippo Timi
@ Francesco Bianchessi, 09-06-2022
Cabaret delle piccole cose è un esercizio di empatia. Dieci monologhi che invitano lo spettatore a calarsi nei panni di dieci piccoli oggetti racchiusi in un ideale cassetto.
Oggetti, minuscole creature e concetti evanescenti: tutto ha un’anima! Questa la tesi espressa dal regista e autore Filippo Timi, nove monologhi interpretati da altrettanti giovani attori mettono a nudo i sentimenti più profondi e l’inadeguatezza esistenziale di ogni cosa.
Cabaret delle piccole cose si avvale di una messa in scena molto semplice, coreografie minimali scandiscono ogni momento in un’alternanza, forse, un po’ troppo prevedibile per lo spettatore.
Interessante la scelta dei costumi: camicetta collegiale con tanto di gonna e naso e pinocchio, una divisa neutra che permette la metamorfosi emotiva dell’attore nell’oggetto interpretato. Notevole anche l’uso del dialetto che aggiunge un tocco in più di “personalità”.
Cabaret delle piccole cose
uno spettacolo di Filippo Timi
con Erica Bianco, Livia Bonetti, Matteo Cecchi, Roberto Gudese, Ilaria Marchianò, Viola Mirmina, Marco Risiglione, Federico Rubino, Federica Scianna
luci Paolo Casati
elettricista Cristiano Cramerotti
aiuto regista Beatrice Cazzaro
costumi realizzati presso la sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni
produzione Teatro Franco Parenti