Venezia 77 | Unite, per sempre. ‘Le sorelle Macaluso’ di Emma Dante, in concorso
@ Lucia Tempestini (10-09-2020)
Nella memoria la linea di separazione fra i vivi e i morti è quasi invisibile. Continuiamo a parlare con gli scomparsi come se fossero ancora con noi, ne avvertiamo il respiro e il calore, li vediamo con l’abitino a fiori preferito o con il cappello un po’ stropicciato. Così avviene anche nella casa, situata alla periferia di Palermo, dove vivono le cinque sorelle Macaluso (nello spettacolo teatrale, vincitore di due premi UBU, erano sette). Le stanze diventano negli anni antro, tana, prigione, rifugio, assumendo una natura uterina e tirannica; si degradano aderendo alla simbiosi inestricabile che le unisce ai corpi femminili e ai fantasmi. I corpi in disfacimento, tema cardine nella poetica della Dante, nella ininterrotta e crescente collisione con un’immaginario che si ostina a rivolgersi al passato innescano quel particolare, lacerato grottesco che rappresenta la cifra stilistica della regista.
Le bambine di un tempo, ora sgualcite, frequentano anche nel presente l’eden dello stabilimento Liberty di Mondello. Eppure, Maria Katia Pinuccia Antonella e Lia sanno che i momenti e le occasioni perdute – o semplicemente immaginate – possono esistere soltanto come figurazione sgraziata, ingannevole, che dà origine ad atteggiamenti e pensieri distonici. La stessa distonia fantasiosa e addolorata che abbiamo ammirato nell’allestimento capolavoro di Emma Dante, La Scortecata, dove due sorelle centenarie si raccontano e mettono in scena, come in una liturgia claustrofobica alla Genet, la fiaba del Re che si innamora perdutamente della voce meravigliosa di una delle due donne.
Un film che resterà, nonostante gli eccessi di una fotografia fin troppo ricercata e i tempi dilatati.
LE SORELLE MACALUSO
regia di: Emma Dante
cast: Alissa Maria Orlando, Susanna Piraino, Anita Pomario, Eleonora De Luca, Viola Pusatieri, Donatella Finocchiaro, Serena Barone, Simona Malato, Laura Giordani, Maria Rosaria Alati, Rosalba Bologna, Ileana Rigano
sceneggiatura: Emma Dante, Giorgio Vasta, Elena Stancanelli, dallo spettacolo omonimo di Emma Dante
fotografia: Gherardo Gossi
montaggio: Benni Atria
scenografia: Emita Frigato
costumi: Vanessa Sannino
produzione: Rosamont, Minimum Fax Media, Rai Cinema, con il contributo del MiBACT, con il sostegno di Sicilia Film Commission
distribuzione: Teodora Film