Un volto, due destini – I know this much is true: non si può abbandonare chi si ama
@ Marco D’Alessio (31-07-2020)
Benevento – La quarta serata della quarta edizione del BCT – Benevento cinema e televisione è all’insegna dell’anteprima italiana della prima puntata della serie televisiva Un volto, due destini – I know this much is true in onda su Sky Atlantic dal 22 settembre.
La serie tratta dal romanzo La notte e il giorno di Wally Lamb è ambientata nell’America degli anni ’90, il titolo del romanzo esprime la connotazione caratteriale dei protagonisti Thomas e Dominick, due gemelli esteriormente simili ma molto distanti per indole. Il primo ha avuto una vita turbolenta a causa della schizofrenia, il secondo invece un’esistenza pacata.
Le giustapposizioni delle scene scorrono su due piani temporali: il presente drammatico di Dominick alle prese con Thomas che, in preda alla follia, compie su se stesso un sacrificio tribale amputandosi una mano, e il cupo passato dei due gemelli dominato da un padrino che non ha saputo offrire altro che durezza e il mistero che avvolge l’assenza del padre. L’unica luce in questa oscurità, rappresentata anche attraverso la tetraggine degli ambienti domestici, è la mamma, unico riferimento dei due protagonisti, una donna mite che proprio nel momento in cui la sua vita sta per volgere al termine consegna a Dominick un manoscritto relativo alla vita del nonno, immigrato dall’Italia, scritto di suo pugno. In queste parole incomprensibili, scritte in una lingua ormai sconosciuta ai protagonisti, l’italiano, ci sono gli elementi per comprendere il presente della propria condizione esistenziale.
Una serie televisiva densa di significati, in cui fin dalla prima puntata sono presenti aspetti e drammi che si dispiegheranno nel corso della narrazione, mostrati alla rinfusa, giustapposti, seppur stratificati nel passato e nel presente. Il tempo plumbeo di un’esistenza piena di difficoltà e di eventi irrisolti che irrompono nella contemporaneità per presentare il conto.
È interessante come la narrazione non si limiti a descrivere i problemi psichici di Thomas, ma anche la condizione, spesso sottaciuta, di chi sta vicino alle persone afflitte da turbe interiori, i parenti. Nel caso in questione Dominick, il fratello che si ritrova a raccogliere le ceneri di una vita tormentata e a tinte fosche sia familiare che personale. Un uomo dall’esistenza scialba impegnato a cercare una fiammella in grado di ravvivarlo e non farlo più sentire schiacciato dalla responsabilità che comporta prendersi cura di Thomas.
Altro punto focale è il libero arbitrio: Thomas non vuole che venga posto rimedio al suo gesto di autolesionismo, Dominick all’inizio non vuole dare ascolto al fratello, ma nel momento in cui gli sente pronunciare le parole “È l’unica scelta che ho compiuto davvero mia” non può far altro che accettarla desistendo dall’idea di accanirsi contro la sorte.
La complessa relazione con chi vive in una condizione alterata della coscienza è un elemento molto sentito sia dal regista Derek Cianfrance che dall’attore Mark Ruffalo, poiché entrambi hanno vissuto situazioni analoghe in famiglia. Questo elemento spicca in maniera evidente nella prova d’attore di Ruffalo che da solo interpreta entrambi i gemelli; un vero e proprio sdoppiamento dell’identità ottenuto attraverso effetti speciali, ma anche grazie a un impegno personale ai limiti del sacrificio. Per interpretare Thomas, Ruffalo è stato costretto a sospendere le riprese per sei settimane allo scopo di raggiungere l’aumento di peso richiesto dal ruolo e una completa metamorfosi delle posture. Una prova d’attore talmente riuscita che durante la visione della serie non si intuisce subito che i due gemelli sono interpretati da un unico attore.
Un volto, due destini – I know this much is true
Genere: Miniserie TV
Ideatore: Derek Cianfrance
Attori: Mark Ruffalo, Melissa Leo, John Procaccino, Rob Huebel, Michael Greyeyes, Gabe Fazio, Juliette Lewis, Kathryn Hahn, Rosie O’Donnell
Anno: 2020
Paese: USA
Produzione: Nation Entertainment, Willi Hill Film
Durata: 60 min