‘Gamberetti per tutti’: un viaggio tra riflessione e leggerezza

‘Gamberetti per tutti’: un viaggio tra riflessione e leggerezza, al cinema dal 9 luglio

@ Marco D’Alessio (30-06-2020)

Mathias, campione olimpico di nuoto, durante un’intervista si lascia andare a una dichiarazione omofoba. La federazione sportiva francese per punirlo gli impone di allenare la squadra di pallanuoto Gamberetti scintillanti, composta da persone LGBT, che punta a qualificarsi per i Gay Games in Croazia. La costrizione a stabilire un rapporto con una dimensione conosciuta solo attraverso pregiudizi e luoghi comuni induce inizialmente Mathias ad assumere un atteggiamento di palese freddezza nei confronti della squadra sgargiante ed eccentrica, che però riesce a far breccia nel cuore di sua figlia. Grazie alle capacità persuasive di Jean e alla promessa di un resoconto per la federazione così favorevole da permettergli di tornare a gareggiare, Mathias supera i dubbi riguardo all’opportunità di continuare ad allenare la squadra fino alla qualificazione. L’accordo è fatto e i Gamberetti scintillanti riescono a vincere la partita decisiva per accedere ai Games. Nonostante le tensioni con la federazione e il rischio di perdere una gara importante per le olimpiadi, oltre a un litigio con la figlia, Mathias parte con la sempre più scintillante équipe alla volta del torneo, con la speranza sia di recuperare la stima della ragazza sia di ottenere la riabilitazione che gli consentirebbe di sperare nella presenza alle competizioni organizzate dal CIO. Dopo un viaggio avventuroso in pullman e qualche imprevisto la squadra giunge in Croazia. Tra partite e party notturni, avviene l’irreparabile: Jean perde la vita a causa della malattia che lo consuma da lungo tempo. Un finale amaro che induce il protagonista a rivedere la sua scala delle priorità.

In Gamberetti i Gay Games sono, per motivi diversi, l’obiettivo di tutti i personaggi: Mathias vuole essere ammesso alle Olimpiadi, Fred desidera realizzare una coreografia capace di attrarre l’attenzione, l’intento di Jean è di trascorrere del tempo con i suoi migliori amici, senza rivelare loro un pesante segreto. Per Vincent rappresentano il percorso iniziatico di un giovane gay appena sbarcato a Parigi. Alex vuole riconquistare Jean, l’amore della sua vita. Quanto a Cédric, deve conciliare la famiglia con gli amici. Ciascuno ha il suo cammino, il suo traguardo, la sua sfida da affrontare.

La leggerezza che affiora nei momenti ludici di gruppo viene osservata da Mathias in modo superficiale. L’uomo, rimanendo sempre avulso dai gesti collettivi, ne coglie solo le linee apparenti e arriva a considerarlo un mondo privo di affanni e problemi. Almeno fino a quando Jean non lo mette di fronte ai piccoli o grandi drammi di ogni componente della squadra: Fred sbatte la faccia ogni giorno contro le difficoltà sociali causate dalla sua condizione di transgender, Cédric sta vivendo un periodo di crisi per l’ostilità familiare verso i suoi amici, Alex dopo la rottura con Jean non riesce ad andare avanti, Damien a seguito del suo coming out è stato abbandonato dalla famiglia e Vincent è stato costretto a fuggire da una piccola realtà provinciale per vivere senza angoscia la propria omosessualità. Eppure per i Gamberetti la vita è una festa, è eccesso, è gioia e risate. La leggerezza si traduce anche in “cortesia della disperazione”, acquistando un significato preciso: pretendere la libertà, alleggerire almeno in parte il proprio fardello esistenziale. Attraverso la levità i Gamberetti si aiutano reciprocamente a sopportare la vita.

Una pellicola interessante in cui il viaggio verso la Croazia diventa un itinerario esistenziale soprattutto per Mathias, che ne uscirà con una personalità e con delle priorità diverse. Il ritmo della narrazione è vivace, eccetto alcune lungaggini inziali, con un finale riflessivo in mezzo a quell’effervescenza che è il motivo dominante del film.

 

Gamberetti per tutti

 

Data di uscita: 09 luglio 2020

Genere: Commedia

Anno: 2019

Regia: Maxime Govare, Cédric Le Gallo

Attori: Nicolas Gob, Alban Lenoir, Michaël Abiteboul, David Baïot, Romain Lancry, Roland Menou, Geoffrey Couët, Romain Brau, Félix Martinez, Maïa Quesemand

Paese: Albania, Francia

Durata: 100 min

Distribuzione: BIM Distribuzione in collaborazione con Movies Inspired

Sceneggiatura: Maxime Govare, Cédric Le Gallo

Fotografia: JérômeAlméras

Montaggio: Samuel Danési

Musiche: Thomas Couzinier, Frédéric Kooshmanian

Produzione: Les Improductibles