Il Giardino delle Esperidi
Edizione del 2020
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XVI Edizione de Il Giardino delle Esperidi festival 2020 che si svolgerà da sabato 27 giugno a domenica 5 luglio. Campsirago Residenza, in questo momento storico ancora complesso, ha scelto di proseguire il cammino pluridecennale del festival e di realizzare anche quest’anno il festival, uno dei primi in Italia dopo l’emergenza sanitaria.
Il festival applicherà naturalmente i protocolli di Regione Lombardia e Governo per la sicurezza del pubblico, dello staff e degli artisti e si svolgerà interamente all’aperto. Il Cartellone propone sedici spettacoli di teatro e performing art fra cui due prime nazionali e tre anteprime, oltre a tre talk: il primo vedrà la partecipazione di Fabrice Olivier Dubosc, Oliviero Ponte di Pino, Gerardo Guccini, Emilio Padoa Schioppa, Michele Losi e Marco Maria Linzi. Il 28 giugno si svolge l’incontro a cura di Oliviero Ponte di Pino in collaborazione con ateatro. Il 5 luglio il tavolo delle idee di progetto C.Re.S.Co organizza l’incontro nazionale “Lo stato dell’arte”.
Gli Omini presentano in prima nazionale la Coppa del Santo. L’agonismo al tempo del distanziamento sociale, inedita versione dello spettacolo del 2012 L’asta del Santo. Inaugura il festival Weiss Weiss L’essere del non essere. Sulla sparizione di Robert Walser de Il Teatro della Contraddizione. Spettacolo di drammaturgia contemporanea è anche Vieni su Marte, della compagnia pugliese Vico Quarto Mazzini. Molti gli spettacoli itineranti nella natura come Alberi maestri di Pleiadi, performance esperienziale nel bosco alla scoperta della vita e della comunità degli alberi. Si svolgerà in tre giorni in anteprima nazionale, Radio Olimpia, Bomba libera tutt! del Collettivo MMM, vincitore del bando OPEN 2020. In anteprima assoluta, sarà presentato anche il Progetto Conrad- In to THEatre Wild©, una nuova ricerca di Luigi D’Elia e Campsirago Residenza, concepito e avviato tra Lombardia e Puglia nei mesi di quarantena da un collettivo di artisti. In to THEatre Wild© verrà narrato ufficialmente per la prima volta al pubblico e alla stampa, nella sua genesi, nelle sue prime tappe, nella progettualità in itinere e futura. Il progetto Conrad è un progetto visionario di co-narrazione poetica dei luoghi insieme al loro spirito selvaggio, una composizione sonora, fisica e partecipata che traccia nuove mappe wildrness. Sul versante danza domenica 28 giugno saranno presentati gli studi degli ultimi lavori di due dei coreografi più interessanti del panorama nazionale, Tommaso Monza con Annotazioni per un Faust _studio per luoghi remoti, prima replica sperimentale e site-specific, e Silvia Gribaudi, che dirige con Matteo Maffesanti le performer di Qui e Ora Residenza teatrale in TRE_quanto vale un essere umano? Working progress, lavoro che, nato prima della pandemia, riprende ora il suo processo creativo.