Museo Hendrik Christian Andersen
via Pasquale Stanislao Mancini, 20 – Roma
IMMAGINI E PAROLE
PIERO VARRONI
Carte e Libri d’Artista
a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Piero Varroni
Inaugurazione
Venerdì 19 ottobre 2018, ore 17.30
Mostra
20 ottobre 2018 – 24 febbraio 2019
Roma. Prosegue nelle ariose sale del Museo Hendrik Christian Andersen la mostra “Immagini e Parole Libri d’artista” di Piero Varroni. Abbiamo notato un’affluenza di pubblico interessato a un lavoro di alto artigianato artistico-concettuale, in quanto l’autore ha realizzato, con una elevata capacità creativa, vari libri/d’artista, esibiti come preziosi oggetti unici, considerati opere d’arte.
La Mostra è stata organizzata dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura, diretto da Flavia Cristiano, insieme a Maria Giuseppina Di Monte direttrice del Museo Hendrik Christian Andersen. Presenti- altri artisti invitati .
L’iniziativa è un omaggio al sogno irrealizzato di Hendrik C. Andersen, da lui documentato nel volume Creation of a World Centre of Comunication al quale l’artista norvegese dedicò gran parte della sua opera. La mostra si apre con due lavori di dimensioni medio/grandi disposti specularmente nel salone d’ingresso del primo piano: un dittico che Varroni ha realizzato appositamente per il museo. Fa seguito, nel salone più grande, una selezione antologica di opere-libro ideate e realizzate dall’artista tra il 1996 e il 2018, compresi i dieci numeri di “Rivista d’Artista”. Il percorso continua con alcuni libri concepiti per la mostra e diversi lavori su carta anch’essi recenti; questi ultimi rappresentano un corpus unico che, pur nel diverso rapporto con lo spazio, si possono considerare un’uscita della pagina dal libro.
Piero Varroni, artista e curatore, ha invitato a partecipare alla realizzazione dei suoi libri numerosi autori (pittori, poeti e scrittori), condividendo con altrettanto opere-libro le diversità dei rispettivi linguaggi. Fra i tanti autori esposti, presenti in mostra, curati da Eidos/edizioni/Varroni: Jannis Kounellis, Hidetoshi Nagasawa, Carlo Lorenzetti, Luisa Rabbia, Gea Casolaro. L’artista organizza anche antologiche dedicate ad un artista o a un poeta: Mirella Bentivoglio, Emilio Villa, Mario Diacono, Lamberto Pignotti, Giovanni Fontana.
La peculiarità di questi libri, fatti a mano in tirature limitate, è che nessun esemplare è identico all’altro, come nella disciplina amanuense. Varroni è soprattutto un artista, e tutti i volumi che pubblica si avvalgono del suo contributo diretto. Nelle sue opere, come quelle presentate in questa mostra, poesia e pittura si compenetrano; il segno iconico e quello verbale nella loro fusione e interazione danno vita al Libro-Opera. “Un’operazione come quella di Piero Varroni, – scrive Giovanni Fontana -, materializza la trasversalità dei linguaggi e delle tecniche, segna il recupero degli aspetti plurisensoriali della comunicazione estetica tra i più semplici e naturali e, nel contesto del nuovo sentire tecnologico, riafferma una dimensione artigianale che va scomparendo e una manualità che sembra testimoniare la volontà di ricercare ritmi più pacati da contrapporre alla velocità dell’universo digitale”.
La mostra di P. Varroni dunque vuole essere testimonianza e verifica di un investimento etico sulla lentezza come percezione dei valori del fare, tra natura e linguaggio. Il libro d’artista da realizzare è, per ogni artista, un luogo altro del proprio lavoro, con uno specifico statuto afferente alla parola e all’immagine.
Tematiche queste ben trattate dal Poeta, saggista e performer G. Fontana che sta allestendo la propria creazione: “Poésia epigenetica sonora” al Palais de Tokyo. Vernissage il 21 marzo 2019 – Giornata mondiale della poesia. Dove a Parigi verrà presentata la collezione Bonotto in una mostra pertinente di poesia fonetica e in seguito sonora (La voix libérée) curata da Eric Mangion direttore del museo di Villa Arson. Nizza, e da Patrizio Peterlini Direttore della Fondazione Bonotto.
Brevi note Biografiche di Piero Varroni.
Piero Varroni è nato a Terracina nel 1951, vive e lavora a Roma. Artista e curatore, è titolare dello Studio Varroni / Eos Libri d’Artista. È impegnato da molti anni nella ricerca sperimentale dell’arte legata alla letteratura e alla poesia, con l’intento di avvicinare i vari linguaggi per un’ideale unità delle arti. Dopo anni di impegno nell’ambito della pittura, dell’incisione e della scultura, gli inizi degli anni Novanta segnano una scelta caratterizzata dall’uso esclusivo della carta come supporto per il proprio lavoro. Realizza i primi libri d’artista con le edizioni/Orolontano di Alfonso Filieri, per continuare poi, dal 1996 con una propria sigla Eos-Libri d’Artista. Nel 1998 fonda l’Associazione Culturale Eos, che s’impegnerà per lo sviluppo dei linguaggi verbali e pittorici tramite la realizzazione di libri d’artista. Varroni esegue personalmente ogni fase del lavoro: dall’ideazione all’esecuzione fino alla cura delle mostre. Nascerà nel 1999, il primo numero di “Rivista d’Artista”: opera-libro collettiva che terminerà con il numero 10 nel 2011. Nel 2012 inizia un ciclo “binario” di mostre nello studio di via Saturnia 55, dove Varroni invita molti artisti a realizzare un’opera-libro. Lo Studio Varroni è diventato negli anni un luogo di “messa in opera” delle idee, dove l’Opera diventa narrazione plurale, esperienza e condivisione di più voci, tra arte, poesia e filosofia.
Info: Date Immagini e Parole / Piero Varroni /Opere su Carta 20 ottobre 2018 – 24 febbraio 2019 Orario museo tutti i giorni 9.30 – 19.30 (ultimo ingresso ore 19.00) ingresso gratuito, chiuso il lunedì tel + 39 06 3219089 pm-laz.museoandersen@beniculturali.it Mostra a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Piero Varroni Ufficio stampa Marco Sala Polo Museale del Lazio +39 06 69994294 pm-laz.ufficiostampa@beniculturali.it www.polomusealelazio.beniculturali.it