“I dimenticati”: Catania riscopre la musica di Giovanni Pacini 

I dimenticati: Catania riscopre la musica di Giovanni Pacini 

@ Anna Di Mauro, 21 febbraio 2025

Coevo di Vincenzo Bellini, Pacini (1796-1867) giace nel dimenticatoio da un secolo. Casualmente nati a Catania, entrambi furono musicisti e compositori, ma purtroppo Pacini, che all’epoca godeva di fama e considerazione, cadde nell’oblio, oscurato dal celebre conterraneo Bellini e da Donizetti e Verdi. Eppure fu un musicista raffinato e prolifico. Al suo attivo abbiamo una novantina di componimenti, tra cui apprezzate opere come Saffo e Maria, regina d’Inghilterra. A riportare in luce e a farci riascoltare alcuni preziosi componimenti della sua produzione, purtroppo mai più eseguiti, ha meritoriamente pensato il presidente dell’Associazione Catania per il Bellini Carlo Di Bella che ha ideato la 1ª settimana paciniana, in occasione del 229° anniversario della nascita. Pacini è di nuovo tra noi grazie all’appassionata ricerca del giovane musicologo catanese, che ha dedicato attenzione alla sua figura storica e ai suoi componimenti, riscontrandone il valore e la qualità. Il Progetto “Catania riscopre Pacini” è stato coordinato dalla dott.ssa Giovanna Caggegi per conto del Rotary Club Catania Est che lo ha sponsorizzato insieme al Rotaract Club Catania Est e all’Associazione Kefi. L’evento, meritoriamente accolto con entusiasmo dal folto pubblico intervenuto, è stato strutturato in due interessanti momenti:

1. La presentazione della nuova edizione della riduzione per pianoforte e orchestra dell’opera Maria, Regina d’Inghilterra avvenuta presso il Foyer del Teatro Massimo Bellini di Catania

Per la prima volta dopo 120 anni un lavoro di Pacini torna su carta in un’edizione moderna curata da Carlo Di Bella. L’intento è di riportare alla luce quest’opera musicata da Pacini, su libretto di Leopoldo Tarantini. Tragedia lirica della maturità, rappresentata per la prima volta al Teatro Carolino di Palermo nel 1843 e accolta pochi mesi dopo alla Scala di Milano, col trascorrere del tempo fu ingiustamente dimenticata e non è stata mai più eseguita integralmente da oltre un secolo.

2. Un raffinato recital “Tra le melodie ritrovate di Giovanni Pacini” presso la splendida Badia di S.Agata. che ha riproposto pagine dimenticate di rara bellezza, tratte da opere come Maria, Regina d’Inghilterra, L’Ultimo Giorno di Pompei, La Vestale, Bondelmonte, Saffo. Alcune in epoca moderna sono state eseguite in prima esecuzione assoluta. Accompagnati al bel pianoforte di Giulia Russo hanno cantato con passione e perizia le giovani e talentuose voci del soprano Martina Scuto, del tenore Davide Benigno, del baritono Graziano D’Urso.

L’emozionante riscoperta di questo autore dimenticato ci ha fatto riassaporare le sue melodie e ci fa riflettere sul destino degli autori, che a volte inspiegabilmente vengono lasciati da parte, a vantaggio dei più fortunati colleghi, creando vuoti e intermittenze in un tessuto che va invece curato in ogni sua parte. Questa lodevole operazione ci auguriamo che sia l’inizio di un nuovo corso in cui, accanto ai musicisti osannati, possano essere riascoltati e valorizzati coloro che vissero alla loro ombra, pur dotati di talento e passione.