Hollywood non abita più qui. I premi dell’81. Mostra del Cinema di Venezia
@ Lucia Tempestini, 08 settembre 2024
Appare nel complesso equilibrato il verdetto della Giuria dell’81. Mostra del Cinema di Venezia guidata da Isabelle Huppert. I titoli selezionati erano sicuramente di livello superiore rispetto a quelli della rassegna 2023, e all’interno di questa rosa interessante spiccava THE ROOM NEXT DOOR di Almodovar, cui è stato poi assegnato il Leone d’oro, un contenuto melodramma dalle improvvise accensioni cromatiche ed emotive costituito dal fine ordito dei sentimenti tessuto da Julianne Moore e Tilda Swinton, esemplari nel plasmare in modo originale il tema insidioso dell’eutanasia.
Il Gran Premio della Giuria a Vermiglio di Maura Delpero ha rappresentato la vera – e bella – sorpresa della serata. Vermiglio, paese della Val di Sole in Trentino, è una terra di confine dove nel 1944 si avverte ancora il lontano rimbombo della guerra. I silenzi e la neve di cui sono fatti i giorni, mentre la vita degli umili passa, risentono della grande lezione di Olmi, mai abbastanza rimpianto, di quel cinema fatto di umanità profonda, piccole cose e spiritualità affabile. Uscirà in sala il 26 settembre, non mancatelo.
In questo contesto ci sembra incongrua la Coppa Volpi a Nicole Kidman per il porno-soft Babygirl, adatto ad annecarle dosio (1) in crisi ormonale. Possiamo ipotizzare che si tratti di un premio risarcitorio allo star-system e alle majors hollywoodiane, uscite dalla Mostra con un meritato pugno di mosche.
Gli altri premi della sezione Concorso sono:
LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:
Brady Corbet per il film THE BRUTALIST (Regno Unito)
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a:
Vincent Lindon nel film JOUER AVEC LE FEU di Delphine Coulin e Muriel Coulin (Francia)
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Murilo Hauser e Heitor Lorega per il film AINDA ESTOU AQUI di Walter Salles (Brasile, Francia)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
APRIL di Dea Kulumbegashvili (Francia, Italia, Georgia)
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a:
Paul Kircher nel film LEURS ENFANTS APRÈS EUX di Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma (Francia).
Segnaliamo infine i due premi assegnati nella sezione Orizzonti all’intenso, ironico FAMILIAR TOUCH di Sarah Friedland: migliore regia e migliore attrice (Kathleen Chalfant), cui si unisce il LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”.
De L’ORTO AMERICANO del Maestro Avati, proiettato fuori concorso dopo la cerimonia di premiazione (una scelta incomprensibile e oltraggiosa), ci occuperemo diffusamente al momento dell’uscita in sala.
(1) Il riferimento è ad Anna Carla Dosio, protagonista frivola e assai snob de “La donna della domenica” di Fruttero e Lucentini, nonché del film di Comencini tratto dal romanzo.