“Appuntamento a Londra” di Mario Vargas Llosa in palco, tra verità a brandelli, fantasie e colpi di scena

“Appuntamento a Londra” di Mario Vargas Llosa in palco, tra verità a brandelli, fantasie e colpi di scena

@Anna Di Mauro, 7 dicembre 2023

Un Uomo. Una Donna. Lui è Luca, un brillante uomo d’affari. Lei bussa alla sua porta. Due inquietanti presenze in una anonima camera d’albergo londinese, a tratti animata da uno scenario suggestivo di perimetri luminosi e teche di cristallo, sviscerano un passato ambiguo, contraddittorio, come il presente. Lei chi è?
Dice di essere la sorella di Nino, amico d’infanzia di Luca. Sono amici? Sono amanti? Sono trans? Sono gay? La gamma dei ruoli e delle identità sessuali ruota intorno al ricordo di una grande amicizia infissa in un episodio del passato fondamentale: un tentativo di Nino di baciare sulla bocca l’amico Luca, che lo rifiuta con sprezzante e iperbolica violenza, picchiandolo a sangue. La conseguente rottura e la sparizione di Nino apre così molteplici scenari. Dov’è Nino? Che ne è stato di lui? Sono trascorsi molti anni. La sorella di Nino dice di chiamarsi Maddalena, ma Luca, amico storico di Nino, non ha mai visto questa sorella e non le crede. Da questa dubbia identità si snoda un labirinto di eventi, da cui scaturisce un’atmosfera dominata dalla suspense e dalla puntuale e cruda descrizione del dramma di chi, non riconoscendosi nel corpo in cui è nato, decide di affrontare il calvario di trasformazione di un’identità sessuale. L’incontro-scontro culminerà in una serie di possibili risvolti, disorientando continuamente lo spettatore che rimane prigioniero, come i due personaggi nella stanza, di una storia avvolgente che sembra non avere fine e che muta costantemente prospettiva quando pensi di avere colto la realtà di quel rapporto.

foto Antonio Parrinello

Tra toni accesi che sfiorano l’umorismo, i due straordinari attori della pièce, Luigi Tabita e Lucia Lavia, dando prova di una grande maturità artistica, danno vita a un potente e serrato rendez-vous di grande forza espressiva, incarnando con dovizia e generosità l’eterno dissidio uomo-donna, realtà e sogno, cavalcando con un abile labirinto di parole l’ambiguità sfuggente della verità, in una ripresa di temi pirandelliani che in Vargas appare scoppiettante, dominata dal contorcimento dell’animo umano in chiave grottesca e persino umoristica.
“Appuntamento a Londra” in prima nazionale al Teatro Stabile di Catania, si configura dunque come un’interessante trasposizione teatrale del testo di Vargas, che la regia di Carlo Sciaccaluga ha reso fitta di espedienti scenografici ed effetti speciali, conferendo all’opera vivacità e dinamismo, senza allentarne la tensione scaturita dalla forza interpretativa degli attori e dal testo ricco e complesso. Dopo “I racconti della peste” del 2022, il Teatro Stabile catanese propone ancora una volta Vargas Llosa in questa nuova mise en scène, rivelatasi una prova registica e attoriale convincente e coinvolgente che ha reso giustizia al testo e ai valori che il premio Nobel per la letteratura porta avanti nel suo processo creativo. Un “appuntamento” da non perdere.

APPUNTAMENTO A LONDRA
di Mario Wargas Llosa – Giulio Einaudi Editore
(con un intermezzo di Walt Whitman)

regia Carlo Sciaccaluga
con Lucia Lavia e Luigi Tabita
scene e costumi Anna Varaldo
musiche originali nogravity4monks
luci Gaetano La Mela
produzione Teatro Stabile Catania

Al Teatro Verga fino a Domenica 10 Dicembre