“Grand Jeté”, Silvia Gribaudi a TorinoDanza2023

Grand Jeté, Silvia Gribaudi e MM contemporary Dance Company a TorinoDanza 2023

@Cristina Dalla Corte, 15 novembre 2023

Per chi non conosce la danza classica, il titolo di quest’opera non dice nulla. Per tutti gli affezionati della sbarra, delle punte, della pece sotto le scarpette per non scivolare, evoca un mondo intero. Un mondo di rigore e virtuosismi, di fatica e precisione, di esaltazione estetica del corpo e delle linee. Il grand jeté è “il salto” per eccellenza, l’espressione massima di flessibilità, forza e leggerezza in un solo gesto, dove il danzatore spicca un grande salto effettuando una spaccata in volo atterrando lieve e sicuro sul palcoscenico. Ogni étoile nel proprio assolo ci delizierà con una serie di grand jeté senza far trasparire il minimo sforzo, con un largo sorriso fiero sulle labbra, in attesa di uno scrosciante applauso.
Silvia Gribaudi debutta in prima nazionale a Torinodanza con questa nuova creazione con la splendida MM Contemporary Dance Company e mette in discussione le regole del dialogo con il pubblico.
La domanda che pone è: possiamo elevare il grand jeté a metafora della vita? Quando siamo pronti per fare “il grande salto”?
La provocazione continua, analizzando altra terminologia del balletto usata in dialogo giocoso con il pubblico; plié, tombé, pas de bourrée, tour en l’air, pas de chat, vengono ironicamente usati per rappresentare stati d’animo. Tombé, ovviamente tutti i giorni si cade in modi molteplici, tour en l’air letteralmente giro in aria, una giornata trasognata e sulle nuvole. Jeté significa gettare via, quindi cosa vogliamo gettare via? Il dialogo viene sviluppato tra i performer e Silvia Gribaudi e tra questa e il pubblico, in un cambio continuo di ruoli.

ph. Andrea Macchia

La particolarità del lavoro di Silvia si basa su questo confine da destrutturare tra pubblico e performer. La sua azione scenica si rivolge al pubblico direttamente, per avere suggerimenti o per stimolare azioni del pubblico stesso, che partecipa allegramente perdendo il ruolo di passività tipico di chi si reca a vedere uno spettacolo.
In questa relazione nuova, Silvia strizza l’occhio, con la sua fisicità libera e felice, all’identificazione possibile tra chi guarda e chi è guardato. Non solo, cerca una relazione intima con le fragilità altrui e le proprie. Gli stereotipi legati alla fisicità del performer, sono un lungo lavoro di ricerca che Gribaudi percorre da dieci anni; anche in questa performance non poteva mancare un richiamo semplice, pulito, senza bisogno di retorica e parole. Per realizzarlo, in una scena di nudo parziale, fa lavorare i danzatori (tutti, senza differenza di genere) a dorso nudo con le mani sui seni, in modo che lo sguardo omogenizzi l’immagine come un tutt’uno, un’unica fragilità coperta. Per esaltare gli opposti, lei stessa si pone in proscenio a dorso nudo, con i suoi seni pieni e abbondanti, di fianco ad una danzatrice magrissima e senza seno, entrambe protette solo dalle mani, uguali e diverse con uno guardo curioso ad indagare le forme dell’altra, lasciando che il pubblico assista a questo intimo momento di complicità con delicata tenerezza.
Come sempre è accaduto, il pubblico si divide allegramente tra chi ama questo lavoro di coinvolgimento e chi non lo sopporta. I puristi della danza non considerano il giocoso dialogo necessario, anzi lo detestano. Il disturbo di essere chiamati a fare qualsiasi cosa durante una performance atterrisce da sempre e viene considerato ridicolo. Un pubblico meno dogmatico ama follemente essere parte attiva e partecipe, e si ritrova in una naturale comunicazione empatica guardando un corpo che non rappresenta un canone estetico di una divinità eterea ed efebica, ma simile a sé.

La compagnia MM è strepitosa, composta da giovani talentuosi e aperti a nuove proposte coreografiche fuori dai repertori, desiderosi di provare a far sorridere il pubblico, con una miscela esplosiva di tecnica e giocosità, che solo Silvia Gribaudi sa creare.

Grand Jeté, Silvia Gribaudi e MM contemporary Dance Company a TorinoDanza 2023
21 ottobre 2023
Teatro Fonderie Limone Moncalieri

con Silvia Gribaudi e la MM Contemporary Dance Company
Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella,
musiche originali Matteo FranceschinI
disegno luci Luca SerafinI
styling Ettore LombardI
assistente alla coreografia Paolo Lauri
consulenza drammaturgica Annette Van Zwoll
consulenza artistica Matteo Maffesanti
consulenza tecnica Leonardo Benetollo
creative producer Mauro Danesi
Associazione Culturale Zebra (IT)
Co-produzione di MM Contemporary Dance Company (IT), La Biennale de Lyon (FR), Théâtre de la Ville (FR), Rum för Dans (SE), National Theatre Brno within Theatre World Festival Brno (CZ),
BPDA – Big Pulse Dance Alliance: Torinodanza Festival (IT), International Dance Festival TANEC PRAHA (CZ), Zodiak – Side Step Festival (FI)
Con il sostegno del Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale)
Con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, Italian Ministry of Cultural Affairs
GRAND JETÉ è una coproduzione di Big Pulse Dance Alliance, con il sostegno del programma Creative Europe dell’Unione Europea.