Molière all’asciutto. Venature ecologiche in una ghiotta versione animata dell’Avaro
@Anna Di Mauro, 07-12-2021
Ideato da Olivier Benoit e Miquel Gallardo, interpretato e manipolato da Olivier Benoit e da Alexandre Jean “L’Avare: D’après Molière”, selezionato al Festival d’Avignone, dopo 650 repliche in tutto il mondo, approda sui palcoscenici siciliani, nell’ambito della rassegna “Battiti”, della 9a stagione di Palco Off, collaudata formula che propone il meglio dei nuovi aut-attori del ’900.
Originale nella mise en scene che sostituisce l’oro con l’acqua, questo interessante TEATRO DELL’OGGETTO propone la rielaborazione del classico di Molière, in lingua francese, con attori manipolatori che utilizzano oggetti con diversa destinazione d’uso, rubinetterie d’ottone e stracci colorati, trasformandoli in sorprendenti marionette che “intavolano” i personaggi della commedia. La vicenda infatti si svolge su una tavola di legno, un bancone su cui si concentra la scena.
Arpagone, vecchio taccagno vi tiene nascosta una riserva d’acqua da cui segretamente attinge. Nel contempo vuole far sposare la figlia Elisa con il facoltoso Generale dell’Acqua, e impalmare a sua volta la giovane e bella Marianna, ignorando che il figlio Cleante ne è innamorato ricambiato e che Elisa ama il giovane Valerio. Intanto scoppia un putiferio: quando Arpagone tremolante e turbato scopre di essere stato derubato della sua riserva d’acqua, del cui furto accusa il servo Freccia, e della sua Marianna, che ha avuto (una bella scena tra turbini di veli e musiche di Vivaldi) un incontro appassionato con Cleante, e infine che il progettato matrimonio di Elisa non può avere luogo, essendo figlia del Generale dell’Acqua che scende provvidamente dal cielo dispensando acqua agli astanti (compresi gli spettatori) e la verità sulla nascita di Elisa. Pur di avere il prezioso liquido il vecchio taccagno consente alle nozze degli innamorati e così… vissero tutti felici e contenti.
Le malizie giocose dei due abili attori-manipolatori dotati di competenze del teatro del mimo e di una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo hanno dato vita ad una gradevolissima e inedita esperienza, esilarante e a tratti emozionante.
La capacità indiscussa degli artisti di rendere fruibile il contenuto, sintetico ma fedele dell’Avaro, ci conduce dunque nei meandri di una storia al centro della quale si muovono due forze antitetiche: l’amore e l’avarizia.
L’acqua in questa riedizione animata dell’Avaro diventa un bene prezioso come l’amore per nutrire un pianeta in pericolo.
Poesia, humor ed ecologia sul palco per non dimenticare.
L’AVARE: D’APRES MOLIERE
Ideato e diretto da Olivier Benoit e Miguel Gallardo
Con Olivier Benoit e Alexandre Jean
Produzione Tabola Rassa (Francia )
Per Palco Off al Centro Zo di Catania