Il Re Leone – La marcia in più della fantasia
di Raffaella De Biasi 08-09-2019
L’analisi del remake del Re Leone (tratto dal classico Disney) in versione live action può essere articolata in due segmenti divergenti: quello che prende in esame l’altissimo livello tecnico delle immagini in primo piano e la spettacolare riproduzione digitale degli esterni – che ci trasportano e ci immergono nel Regno di Mufasa e poi di Simba – e quello che riguarda una storia aderente al film animato del 1994, senza alcuna variazione nei personaggi e nelle situazioni.
L’intera trama e le caratterizzazioni dei personaggi sono infatti riproposte con una continuità e contiguità quasi sconcertanti: il piccolo e curioso Simba, il saggio Re Mufasa, il viscido Scar, la regale Nala, gli inconfondibili Pumba e Timon e l’incredibile Rafiki.
La grafica computerizzata rende purtroppo fin troppo realistico l’aspetto visivo e tende a soffocare la magia e la gaiezza dell’originale, ma, senza dubbio, l’effetto generale è di imponenza e induce a pensare che il film possa assurgere alla dignità di piccolo colossal del suo genere. Colpisce in particolare l’inizio dell’opera di Jon Favreau, quando assistiamo alla glorificazione della nascita di Simba, presentato dal re indiscusso Mufasa, acclamato da tutti gli animali della Savana. Una sequenza intensa e prolungata che crea aspettative poi disattese.
Il mondo di Simba, così rappresentato, propone alcune situazioni che ricordano il “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, per esempio quando il piccolo Leone convince Nala a seguirlo nel cimitero degli elefanti. In questo luogo tetro – dove si aggirano le Iene, nascoste e difficilmente individuabili – la sensazione di impotenza (in questo caso motivata dal pericolo occulto eppure percepibile) sembra aprire lo scenario del bosco nel quale Demetrio segue Ermia e Lisandro venendo a sua volta seguito da Elena.
Nel bosco di Shakespeare tuttavia ci sono personaggi più miti – quali le fate, Puck, gli artigiani/attori, Oberon e Titania (il Re e la Regina delle Fate), arrivati dall’India per benedire il matrimonio di Teseo e Ippolita – rispetto alle inquietanti e fameliche iene proposte dalla Walt Disney.
E’ necessario sottolineare che i temi della lealtà, della giustizia, della solidarietà sono sicuramente posti in maggiore evidenza nella nuova versione rispetto al film animato, infatti lo spettatore arriva ad avvertire con sdegno sulla propria pelle i soprusi di Scar.
Da ricordare la figura di Rafiki, dall’indole sciamanica magistralmente antropomorfizzata, che infonde nella vicenda gli aspetti magici dell’Africa più arcana.
Nonostante questo, l’ipertecnicismo supera di rado l’incanto dell’animazione.
Titolo originale The Lion King
Data di uscita 21 Agosto 2019 (Italia), 19 Luglio 2019 (USA)
- Genere Live Action
- Anno 2019
- Regia Jon Favreau
- Paese
- USA
- Durata
- 118 Min
- Distribuzione
- Walt Disney Studios Motion Pictures Italia