Quando l’habitus fa il monachus
di Anna Di Mauro 25-06-2019
CATANIA – Nato nel laboratorio teatrale Spaziostudio coordinato da Andrea Lapi, voilà una fresca satira sui destini dell’omologazione, Habitus, in apertura della rassegna Porte Aperte, un progetto che vede affiancati enti teatrali e Università che per l’intera estate accompagneranno Catania ogni sera con variegati spettacoli, dal teatro al cinema, ai concerti. In scena al Teatro Machiavelli, giovani, provocatori, Chiara Manìa, Flavia Monfrini, Carolina Paternò e Silvio Sciarratta, in smaglianti sorrisi, ci accolgono cantando una sorta di Karaoke anni ’60. L’apertura apparentemente scanzonata irride, come le scene seguenti ritagliate in quadri conclusi, alle convenzioni, spesso malsane, del nostro tessuto sociale. In preda a frasi fatte, gesti reiterati, accompagnati da un’espressione fondamentalmente ottusa, vagamente decerebrata, che rinforza la sensazione di un déjà vu ripetuto fino alla nausea, i corpi dei quattro protagonisti in costante movimento meccanico, graffiano la superficie della parola e del gesto convenuti, indossati per abitudine.
Le performance si connotano infatti per un cercato taglio divergente che propone uno scardinamento dell’habitus, riportandoci alla nostra matrice originaria di mammifero sapiens sul filo di una satira costante che tende a stimolare un approccio di pensiero originale. Un plauso agli infaticabili attori in costante movimento sinergico, immersi in imbarazzanti inquietudini, spolverate da un onesto e sincero sforzo di rendere tangibile ciò che ormai non vediamo più, inebetiti dagli usi e abusi di un comportamento che spegne le coscienze. Una riflessione su ciò che siamo: Mammiferi pensanti. Kant avrebbe applaudito commentando: Attenzione! La Ragione sta diventando uno strumento poco usato.
Habitus vuole essere un invito e un allarme. Ci avverte dei pericoli dell’abitudine coatta, adottando una forma frizzante che propone e pone uno sguardo più consapevole, alla ricerca di una diversità autentica, di una gioia autentica, come un canto condiviso.
HABITUS
Ideazione di Paola Gusmano, Andrea Lapi, Vera La Rosa, Chiara Manìa, Flavia Monfrini, Carolina Paternò
Regia di Andrea Lapi
Con Chiara Manìa, Flavia Monfrini, Carolina Paternò, Silvio Sciarratta.
Drammaturgia di Paola Gusmano, Andrea Lapi, Vera La Rosa, Chiara Manìa, Flavia Monfrini, Carolina Paternò, Silvio Sciarratta
Costumi di Piero Giuffrida
Supporto Video a cura di Francesco Lo Cicero
Al Teatro Machiavelli di Catania