Erotizzazione del potere in Riccardo III. ‘Shakespiria’ al Teatro Abarico di Roma fino al 26 maggio

Erotizzazione del potere in Riccardo III. ‘Shakespiria’ al Teatro Abarico di Roma

ROMA – Riccardo III, uno dei drammi storici più famosi di Shakespeare, è costruito intorno alla figura di Riccardo III di York, un personaggio abietto e mostruoso, identificato come l’essenza stessa del Male. L’uomo infatti pur di soddisfare le proprie ambizioni e diventare re d’Inghilterra è pronto a passare sopra tutto e tutti, lasciandosi dietro di sé una scia di morti.

Ma Riccardo è anche il prodotto di una società malsana, corrotta che lo usa come capro espiatorio. Questo aspetto è presente nello spettacolo, soprattutto nel rapporto tra il protagonista e la madre. Riccardo fin da piccolo, anche a causa dell’aspetto fisico (nel testo originario è gobbo) viene considerato da tutti come repellente e “invertito”. E proprio sulla sua ambiguità sessuale si gioca molto. L’originalità di questa messa in scena infatti è di avere erotizzato le dinamiche di potere. Ciò è evidente fin dall’inizio, quando Riccardo cerca di sedurre Lady Anna Neville, con accanto il corpo del suocero ancora caldo. Le capacità manipolatorie di Riccardo sono talmente affinate che riesce a convincere Lady Anna a sposarlo pur dopo averle ucciso marito e suocero.

Ci sono però altri momenti in cui i rapporti di potere sono esplicitati attraverso il contatto sensuale dei corpi, come quando Lord Stanley cerca di convincere la Regina Elisabetta a fidarsi di lui oppure quando Riccardo chiede alla Regina il consenso per le nozze con la figlia. Ma Riccardo non è interessato alla giovane come non lo è di Lady Anna, l’uomo infatti, incapace di provare sentimenti autentici, in entrambi i casi usa il matrimonio per “ripulire” la propria immagine.

Scenografia e costumi attingono a un immaginario bdsm e dark, in questo senso il look di Chiara Carpiceci (Margherita D’Anjou) è emblematico, più che una dama del quattrocento sembra l’eroina di un fumetto post apocalittico.

Il ritmo dello spettacolo è ben scandito ma soffre dei continui cambi scenografici.

Buona prova attoriale per il numeroso cast e in particolar modo per Mario Borgioni, Angela Zampetti e Valentino Giansana.

Scheda spettacolo

Titolo: Shakespiria

Drammaturgia: liberamente tratto da William Shakespeare

Regia: Dario Abinna

Attori: Mario Borgioni, Emiliano Calavera Marini, Chiara Carpiceci, Francesco D’Alesio, Silvana Franzosi, Valentino Giansana, Andrea Ruggieri, Diletta Vlasia Vavalli, Angela Zampetti,

Musiche originali: Giuliano Bonelli

Scenografia e grafica: Emiliano Calavera Marini

In scena al Teatro Abarico di Roma dal 23 al 26 maggio ore 21