Poteri occulti, massoneria e gli abitanti di Lemuria. ‘La strategia del colibrì’ di Roberta Calandra, al Teatro Cometa Off di Roma

Poteri occulti, massoneria e gli abitanti di Lemuria. ‘La strategia del colibrì’ di Roberta Calandra, al Teatro Cometa Off di Roma

Al Teatro “Cometa Off” di Roma dal 6 all’8 maggio

Drammaturgia: Roberta Calandra

Regia: Massimiliano Vado

Attori: Barbara Mazzoni, Valentina Ghetti, Livio Beshir

ROMA – Due donne si ritrovano in piena notte nello stesso ufficio, perché convocate d’urgenza per risolvere i problemi organizzativi inerenti ad un importante convegno internazionale sulla Pace. Paola, assistente del sindaco è una donna orientata politicamente a destra, disincantata, edonista, più attenta ai suoi bisogni che non a quelli della collettività. Cloé, organizzatrice di eventi, all’opposto potrebbe essere definita una radical chic, piena di ideali ma anche sensi di colpa. Non potrebbero esistere due persone diverse, eppure, piano piano, scontro dopo scontro troveranno un canale comunicativo che le avvicinerà in modo imprevedibile.

Le due donne, costrette a convivere in uno spazio ristretto per più di 24 ore si confronteranno con i loro problemi di vita ma anche con segreti di stato, poteri occulti, massoneria e perfino esseri provenienti da Lemuria.

Il testo di Roberta Calandra è infatti un mélange di vari elementi calibrati con estrema precisione ma anche con molta ironia. Il ritmo è serrato, brillante e mai noioso anche grazie ad una regia che privilegia il livello simbolico a quello reale. Su un palco completamente vuoto le due protagoniste sono infatti legate da corde che impediscono loro di muoversi autonomamente, quando una si allontana l’altra si avvicina. L’effetto visivo suscita un senso di ineluttabilità, come se le due donne fossero destinate ad incontrarsi e scambiarsi un pezzo di vita.

Barbara Mazzoni e Valentina Ghetti sono molto abili ad interpretare in modo verosimile ma anche folle i rispettivi personaggi. Livio Beshir non sempre è a suo agio nei panni del “Presidente” e forse una semplice voce fuori campo sarebbe risultata più efficace per creare attesa e stimolare le più svariate speculazioni.

La strategia del colibrì è una commedia molto divertente ma anche di spessore, che invita a riflettere sul concetto di stereotipo culturale, che spesso è alla base di fraintendimenti e ostilità. Come ci mostra lo spettacolo il segreto per superarli è l’ascolto e la condivisione e in un momento delicato come il nostro, in cui si ragiona per cliché e fazioni, appare una lezione preziosa.