‘Una settimana d’amore’: la spettacolarizzazione televisiva dei problemi di coppia
Silvio e Vanna sono una coppia d’insegnati, fidanzati dai tempi dell’università, ma da quando si sono sposati, per colpa dello stress, si ritrovano a vivere un problema: l’uomo ha qualche défaillance virile.
I due ricorrono a diversi specialisti per risolvere questa fastidiosa disfunzione, alla fine Vanna decide di chiamare un programma televisivo, “Una settimana d’amore”, in cui attraverso una serie di prove alcune coppie risolvono le loro difficoltà. Nonostante la riluttanza di Silvio, la coppia partecipa al programma. I due sposi si ritrovano a dover affrontare una serie di sfide paradossali: indossare buffi travestimenti, appuntamenti al buio o in luoghi singolari. Il tutto tra gags, equivoci tragicomici e scenette durante i fuori onda.
Dopo una serie di peripezie, quando ormai nemmeno il programma televisivo sembra aver risolto la delicata impasse, i due sposi, rendendosi conto dei propri errori nel rapporto di coppia, trovano una soluzione.
Una pièce intrigante, immediata nei dialoghi tra i due coniugi con una resa tragicomica delle loro vicissitudini. Attraverso l’abolizione della quarta parete, la partecipazione del pubblico è stata incessante, a momenti come staff della troupe televisiva, in altri come consiglieri dei due coniugi.
Innovativi per uno spettacolo comico, oltre ad essere montati in maniera originale, i video delle scene in cui appare la conduttrice del programma, una raffinata parodia delle odierne presentatrici di reality, ma anche di tutti i meccanismi che contraddistingue questi format televisivi.
Carattere di parodia assume anche il tema, presente nello spettacolo, della popolarità effimera di cui godono i personaggi che partecipano ai reality, spesso gentucola che si ritrova dall’oggi al domani con migliaia di followers sui social network. E il detentore del ‘profilo popolare’ di turno si prodiga puntualmente a fungere da testimonial ai più disparati, e a volte improbabili, prodotti commerciali. Altro elemento messo in luce dalla pièce è la spettacolarizzazione del privato, delle problematiche e dei sentimenti trattati come una merce ed esposti al pubblico che così può diventare commentatore, giudice, derisore ecc. dando libero sfogo ai più bassi istinti (dis)umani.
UNA SETTIMANA D’AMORE
di Angelo Sateriale
con Giulia Linari e Angelo Sateriale
al Magnifico Visbaal Teatro di Benevento