VENEZIA 75 / Le smanie della villeggiatura di Valeria Bruni Tedeschi
LIDO DI VENEZIA (dalla nostra inviata) – Alla sua quarta regia con il film “Les estivants”, si conferma la vena autobiografico-fantastica di una delle nostre attrici più raffinate e sensibili. Con uno stile preciso, altalenante negli umori e percorso dai fremiti esistenziali di una famiglia-bene con tanto di megavilla sulla Costa Azzurra, in un’atmosfera dove la bellezza del panorama, della casa, confligge con segreti, bugie, lutti, abbandoni, aborti, tradimenti, in un alternarsi caustico e vibrante di tragicomiche confessioni e relazioni, Anna (la stessa inimitabile Bruni Tedeschi), mentre vive la dolorosa fine di un rapporto sentimentale tormentato, scrive il suo film, mescolando con ironia realtà e finzione, in un cocktail dal sapore corposo e speziato, a tratti esplosivo.
Avvalendosi di un cast italo-francese di spicco, con una Golino sempre in quota, di un paesaggio affascinante, di una sceneggiatura robusta nella sua voluta instabilità, dove su tutto domina la precarietà delle relazioni amorose, dei rapporti sociali, dove la morte si affaccia con malinconica prepotenza, il film, tra commedia e dramma, ci trasporta elegantemente in atmosfere profonde e rarefatte, come la simbolica nebbia che avvolge le scene conclusive, dove l’immaginario si mescola al reale, come nel cinema, come nella vita. Un cinema italiano dal respiro internazionale.
LES ESTIVANTS
Regia di Valeria Bruni Tedeschi
Con Valeria Bruni Tedeschi, Yolande Moreau, Noemie Lvovsky, Pierre Arditi, Valeria Golino, Laurent Stocker, Bruno Raffaelli, Marisa Borini, Riccardo Scamarcio, Stefano Cassetti
Paese: Francia-Italia
75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia / Fuori Concorso