Operina elettro-meccanica: una narrazione musicale singolare

Operina elettro-meccanica: una narrazione musicale singolare

 

Giocattoli parlanti, strumenti musicali giocattolo, vecchi registratori a bobine e a cassetta, megafoni, carillon e macchine sonore autocostruite: questi sono gli strumenti adoperati per la narrazione musicale Preludio a “Operina elettro-meccanica” nell’ambito della terza serata dell’VIII edizione de “I concerti della bottega” che si svolgono a Benevento nel chiostro della chiesa di San Francesco.

Una suggestiva scenografia naturale notturna dalle luci soffuse, ad ornare il cielo una meravigliosa eclissi di luna che ha reso il tutto ancor più straniante. La piéce si pone l’obiettivo della narrazione di un poemetto con strumenti che producono i suoni più moderni insieme a quelli vintage creando una commistione di rumori, di vicende e storie quotidiane.

Dalla quiete, all’inquietudine, dalla paura, alla gioia, nel mezzo tutte le sfumature emotive che caratterizzano la quotidianità. Il rumore, il caos delle nostre esistenze, ma anche i vuoti i silenzi ingombranti a cui si prova a dar voce: questi sono i segmenti narrativi che hanno coinvolto il pubblico, lo hanno spinto a rivedersi immerso nella cosa più criticata e osannata allo stesso tempo, la quotidianità.

Una performance innovativa, un’esperienza percettiva inusuale nell’ambito della musica, che conferma anche in questa VIII edizione de “I concerti della bottega” l’obiettivo di proporre contenuti esclusivi come in un laboratorio, o meglio una bottega di famiglia che concili tradizione e novità.

 

Scheda:

preludio a “Operina elettro-meccanica”

testi e musiche di Enzo Mirone detti e suonate con Marco Di Palo

Durata: ‘45

Enzo Mirone (1973 – data da definire). Attore, regista, formatore, video-maker e, all’occorrenza, musicista. Incontra e mette in bilico a mezzo dei suoi principali progetti – laboratorio il maggior numero di persone possibile. Si dà briga di spremersi idee e di realizzarle coinvolgendo, eterni passeggeri, pochi vicini di culla/banco. Operina, di queste, è l’ultima arrivata.

Marco Di Palo

è un polistrumentista, architetto, violoncellista con esperienze musicali e performative molto varie: dalla New wave alla musica classica, dal pop balcanico al reading poetico; dalla canzone d’autore alla musica per strumenti automatici che egli stesso progetta e realizza con ingegneria elettronica e meccanica perlopiù “lo-fi”.