Dopo 15 anni il Premio Strega a una donna, vince Helena Janeczek
Finalmente dopo 15 anni viene premiata una donna: Helena Janeczek, scrittrice italo-tedesca. Ed è allo stesso modo significativo che il suo libro, La ragazza con la Leica, (Guanda) racconti la biografia di Gerda Taro Pohorylle, la prima fotografa di guerra morta a soli 27 anni durante la resistenza antifranchista in Spagna. Un’artista incredibile, purtroppo dimenticata, che lavorava in coppia con Robert Capa, suo compagno anche di vita.
Gli altri quattro finalisti sono: Marco Balzano con Resto qui (Einaudi) che racconta la storia di resistenza di una piccola vallata del Sudtirolo costretta sotto il fascismo a subire un’italianizzazione forzata. Sandra Petrignani con La corsara – Ritratto di Natalia Ginzburg (Neri Pozza) narra la vita della nota scrittrice, che oltre ad aver scritto capolavori della letteratura italiana come Lessico Famigliare riuscì ad accedere a un potere editoriale solitamente precluso alle donne. Lia Levi con Questa sera è già domani (Edizioni e/o) racconta la storia, autobiografica, di una famiglia ebrea durante il periodo delle leggi razziali in Italia. Ricordiamo che il libro ha vinto il Premio Strega Giovani, designato da ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni di 55 licei e istituti tecnici italiani. Infine Carlo D’amicis con Il gioco (Mondadori) che affronta il tema del desiderio e del suo rapporto con il dolore, in un triangolo amoroso tra due uomini e una donna.
In questa edizione curiosamente prevalgono le biografie o comunque i racconti di eventi del passato, come se per muoverci nel buio di questa attualità dovessimo interrogare personaggi che hanno fatto la Storia, che si sono messi in gioco (a volte rischiando la vita, a volte riuscendo) per costruire una società più bella e più giusta per tutti.
Il premio è organizzato dalla Fondazione Bellonci, furono infatti Maria e Goffredo Bellonci nel 1947 a creare questo concorso, che inizialmente era ristretto a pochi “amici della domenica”, oggi diventati 400. Il meccanismo di votazione è molto complesso e comprende in tutto 660 votanti, tra cui 200 all’estero. Una volta identificata la cinquina dei finalisti si ricomincia a votare da zero.
Una serata di premiazione calda e gremita da volti noti della cultura italiana (Dacia Maraini, Franca Leosini, Melania Mazzucco, Nicola Lagioia, Marco Damilano, Christian Raimo, Igiaba Scego, Luisella Costamagna, Fulvio Abbate etc) inondata come sempre da fiumi di liquore Strega in tutte le salse (liscio, gelato, cocktail). La nota casa di produzione infatti, nella persona di Guido Alberti, ha da sempre accompagnato la manifestazione come sponsor, dandone anche il nome. Come consuetudine a consegnare il premio è stato il vincitore della passata edizione, in questo caso Paolo Cognetti che nel 2017 ha vinto con il romanzo Le otto montagne (Einaudi).