Suggestioni d’amore tra un ricordo e un disegno, a Teatro con Pennac
Dopo due complessi e intensissimi giorni di incontri ed eventi, dedicati alle nuove generazioni e ai suoi ammiratori, Daniel Pennac ha concluso la sua passeggiata catanese con “Un amore esemplare” uno spettacolo in tournée che dopo 21 rappresentazioni, chiude i battenti.
Appesantito dai disguidi tecnici a cui si è dovuto far fronte, dall’assenza di luci adeguate a lavagne luminose in tilt, nella splendida cornice del Teatro Bellini di Catania, un folto e assiepato pubblico ha assistito a uno spettacolo che ”non è esattamente il nostro spettacolo” per dichiarazione in apertura.
Il romanziere Pennac e la fumettista Florence Cestac, coadiuvati da due attori, sono andati comunque coraggiosamente in scena, dopo un’attesa thriller per ripristinare gli apparati tecnologici, raccontando con semplicità e leggerezza una porzione di vita del popolare scrittore francese, tra narrazione, fumetto e performance drammaturgica. Protagonisti di una storia d’amore di cui il piccolo Daniel fu testimone sono Jean e Germaine, ai quali Pennac ha dedicato questa memoria, affioramento di un ricordo punteggiato di illustrazioni, nato come fumetto e ora approdato alla scena.
Daniel, bambino di 8 anni, si era “innamorato” di questa coppia di vicini dei suoi nonni. Davanti alla complicità amorevole di due persone che a detta degli altri “non erano niente”, per Daniel invece straordinari nel loro saper essere felici in coppia, esemplari al punto che per lui diventano il suo modello d’amore, si spalancano le porte del mistero dell’Amore. Amore che ha reso eterne le coppie per eccellenza nella grande letteratura, da Romeo e Giulietta a Paolo e Francesca, tutte finite tragicamente. Forse anche la coppia Jean e Germaine ambisce, nella sua oscura tragedia personale, all’eternità?
Indiscusse la perizia e il fascino dei disegni in diretta della Cestac e le qualità narrative di Pennac, a tratti affaticate da una costante traduzione simultanea dal francese dell’attrice Ludovica Thinghi (Germaine), pur se condotta con vivacità e piglio personale. Nella regia che ha curato l’equilibrio dei vari “testi”, i disegni campeggiano e si impongono sullo sfondo della voce suadente e ironica di Pennac dando quel tocco di umorismo leggero, scanzonato e poetico al tempo stesso, che è la cifra di una pièce dove i linguaggi si intersecano con effetti variegati.
“Portare il fumetto in teatro è una sfida” dirà la regista. Concordiamo, soprattutto se lo spettacolo è bilingue.
La tenera storia d’amore tra il figlio di un marchese diseredato per amore e una sartina inizia nel 1927, un amore esclusivo (non vollero figli) condito dalla passione per i libri, durerà fino alla morte. Un amore poco consumistico, che per il nostro tempo mercificato costituisce un valore.
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UN AMORE ESEMPLARE
Dal fumetto “ Un amour exemplaire” di Daniel Pennac e Florence Cestac
Adattamento teatrale di Clara Bauer e Daniel Pennac
Regia Clara Bauer
Con
Massimiliano Barbini, Florence Cestac, Daniel Pennac, Ludovica Thinghi
Luci e collaborazione artistica Ximo Solano
Musica Alice Pennacchioni
Elementi di scena di Antonella Carrara
Assistente alla regia Pako Ioffredo
Produzione Compagnie MIA/Parigi, il Funaro/Pistoia, Laila/ Napoli
CoproduzioneCOMICON/Napoli
Rassegna Altrescene – Zo Centro Culture Contemporanee di Catania
Con la collaborazione del Comune e dell’Università di Catania e con il sostegno della Fondazione Oelle
Al Teatro Massimo Bellini di Catania