Segni e disegni in palco, ed è subito spettacolo. “Graficosmiche” al Teatro del Canovaccio di Catania

Segni e disegni in palco. Ed è subito spettacolo

Diverte e sorprende questo lieve e dal surreale e roboante titolo “Graficosmiche”, spettacolo di improvvisazione grafico-teatrale in punta di penna e pennarello, tra una domanda di portata esistenziale – “Chi siamo? (oltre a ciò che sappiamo di essere?)” – e schematici disegni abilmente eseguiti in pochi tratti, quadretti dai risvolti imprevisti, dove il segno, già riconosciuto, si trasforma sorprendentemente in “altro” sotto i nostri occhi, grazie alle abili mani di Alvalenti, autore e interprete dello spettacolo.

Noto e apprezzato come Flilù, grafico di Zelig, celebre trasmissione televisiva, nato come artista di strada, constatato l’impatto attraente del suo disegno sul pubblico, grazie alle sue spiccate doti, approderà alla televisione e al teatro. Dotato di un sottile e garbato umorismo, traslato da un candore che è proprio del Bambino che è in noi, Alvalenti ci svela magicamente una parte di noi ancora capace di sognare, di farsi incantare e stupire, meravigliare e incuriosire. Il pubblico sorride, attratto dal gioco artistico e finalmente distratto dall’affascinante, ma vano bisogno di svelare il segreto della vita che in realtà, secondo l’artista, sta proprio nel lasciarsi andare a queste atmosfere limpide e profonde. Questa apparentemente semplice filosofia di vita si apre davanti al nostro sguardo, nutre le menti stanche di elucubrare, stemperandosi nella vivificante Poesia del Cosmo. Un invito a riposare nel segno e nel sogno. Sovvertiamo l’ordine apparente delle cose, mutiamo il sotto con il sopra, da un cerchio ricaviamo un leone: il gioco è fatto!

Deliziosa metafora della vita, “Graficosmiche”, senza pretendere messianiche rivelazioni, con un’accorta strizzatina d’occhio, ci trasporta con leggerezza e sincerità in un respiro cosmico di segni plurisemantici. Inevitabile il coinvolgimento del pubblico che suggerisce percorsi imprevisti nella nostra, forse troppo seriosa, esistenza. Uno spettacolo destinato a tutti i bambini, veri o metaforici, della terra. La fantasia (oltre la bellezza) salverà il mondo.

GRAFICOSMICHE

di e con

Alvalenti

Messa in scena e video Eliana Esposito

Produzione Teatro del Canovaccio

Al Teatro del Canovaccio di Catania