La civitas catanese di Martoglio: ‘quadri’ satirico-farseschi. “I civitoti in Pretura” al Teatro Brancati di Catania
Portare in scena un testo ormai leggendario e popolare come “I civitoti in Pretura” cercando nuovi spunti e insolite prospettive “non è impresa tra le più facili” afferma nelle note di regia Turi Giordano.
L’impresa si è rivelata possibile cercando un’accurata chiave di lettura dal sapore nostalgico-ironico che ha utilizzato tutte le stesure del testo, inserendo personaggi e battute tralasciati nel tempo, aggiungendo il personaggio Martoglio, deus ex machina, io narrante della prima, storica messa in scena della sua prima opera teatrale.
Una rissa tra popolani porta in pretura protagonisti e testimoni della vicenda. Da qui scaturiranno una serie di “gags” che mettono in risalto il difficile rapporto tra i cittadini e le istituzioni, distanti tra loro, in questo caso, come la terra e la luna.
Un cast interamente catanese, dal regista, agli interpreti, alle musiche, ha dato vita con generosità a una rappresentazione che, pur rispettando i cliché più della satira che della farsa, i giocosi equivoci tra idiomi lontani tra loro e le corpose caratterizzazioni del quartiere popolare della Civita, propone un apprezzabile sguardo filologico che tocca il suo culmine nel personaggio di Cicca Stonchiti, intriso di autoironia nella recitazione raffinatamente popolana di Guia Jelo che ha saputo trasformare in una personale, matura caratterizzazione. questa figura centrale, rappresentativa delle classi popolari che Martoglio amava cogliere nelle sue lunghe frequentazioni della Civita. Foriera di ispirazione artistica, densa di umori sanguigni, ignorante e genuina, colta in un difficile ed esilarante rapporto con le farraginose, vacue istituzioni di un potere legislativo tuttora carente, la Civita è la vera protagonista di questo gustoso quadro di un autore che ha immortalato i tratti salienti di una realtà altrimenti perduta.
Aleggia, nel frastuono della bagarre finale, quella pietà gentile per una classe sociale in balìa della miseria e del Potere, quei “vinti” che lo sguardo lucido di Verga ha offerto in chiave cruda, qui protagonisti di una bonaria visione dai toni umoristici che tuttavia non prescinde da una acuta disamina delle difficili condizioni di chi rimane ai margini di un iniquo sistema sociale. Giustizia non è fatta.
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I CIVITOTI IN PRETURA
Di Nino Martoglio
Regia di TURI GIORDANO
Musiche di GIANNI BELLA
Scene di IACOPO MANNI
Costumi di SARA VERRINI
Aiuto regia di RICCARDO MARIA TARCI
Luci di SERGIO NOE’
Con GUIA JELO, RICCARDO MARIA TARCI, PLINIO MILAZZO, FABIO COSTANZO, ENRICO MANNA, GIANMARCO ARCADI PANE, SALVO SCUDERI, ENZO TRINGALE, RANIELA RAGONESE, NOEMI GIAMBIRTONE, ELISABETTA ALMA, MARGHERITA PAPISCA
Produzione TEATRO DELLA CITTA’
AL TEATRO VITALIANO BRANCATI di Catania fino a Domenica 28 Gennaio