Il cinema invisibile
Il cortometraggio di Danilo Amione, ispirato al cinema di Antonioni, ha vinto il terzo premio al Festival internazionale dei corti di Firenze”Mediamix2013″. Questa la breve scheda critica di Angelo Pizzuto di presentazione al film
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IL SILENZIO DI MICHELANGELO
Ideazione e regia di Danilo Amione Nil Film-Ita-2013
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Film dal forte intuito claustrofobico, icono- evocativo, degno del silenzio “coatto” e della laconicità libero-espressiva che furono tratti salienti, fortuiti(tutti e preziosamente messi a frutto, specie durante la malattia) del cinema e dell’uomo Antonioni. Che qui viene raccontato mediante locandine, non per misantropia o snobismo ma proprio perché, anche da giovane,il regista ferrarese trovava equivocante, dispersiva ,persino ridicola(o mero schiamazzo) la parola articolata. Liddove ad articolarsi deve essere una storia e il pensiero che la sottende….
Michelangelo in una stanza? In una teca? Perchè no, se vogliamo nutrirne il culto e difenderlo dal vociame critico, celebrativo, esibizionistico. Pur nel suo nitore fotografico, il film è una scheggia di citazione, una appendice ben criptata de “La camera verde” di Truffaut.